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1Syria Untold: a Raqqa parte la ricostruzione creativaNeispričana Sirija: Lekcije iz Raqqe, o slobodi i kreativnosti u izgradnji države
2Questo post è stato pubblicato da Syria Untold e tradotto da Global Voices in Arabo.Ovaj post je objavljen na Neispričana Sirija i preveden od strane Globalnih Glasova Arapski.
3Per i siriani la richiesta di libertà si è estesa dal lottare contro la dittatura, affrontare la morte, la prigione, la detenzione e la distruzione delle infrastrutture al cercare di gettare nuove fondamenta per il Paese che hanno sognato a lungo.Za Sirijce, zahtevi za slobodu su se kretali od borbi protiv diktature, gde su se suočavali s ubistvima, zatvorom, pritvorom i uništavanjem infrastrukture, do pokušaja da se uspostavi novi temelj za zemlju o kojoj dugo sanjaju.
4È davvero possibile costruire partendo da tutta questa distruzione?Da li je zaista moguće graditi pored toliko razaranja?
5Se c'è qualcuno che può realizzare l'impossibile, sono proprio i siriani.Ako neko može postići nemoguće, to su Sirijci.
6Hanno cambiato lo slogan di protesta degli studenti francesi da “Siate realisti, chiedete l'impossibile” a “Siate realisti e fate l'impossibile”.Oni su preokrenuli parolu francuskih pobunjenih studenata - “Budimo realni, tražimo nemoguće” - u “Budimo realni i učinimo nemoguće.”
7Dopo il ritiro dell'esercito siriano da Raqqa nel marzo 2013, la città ha sofferto un enorme vuoto di potere, specialmente nei servizi pubblici.Nakon povlačenja sirijske vojske iz Raqqe marta 2013, nije bilo predstavnika moći u gradu, naročito u javnim službama.
8Le strade erano piene di rifiuti e dei resti delle barricate del regime.Ulice su bile pune smeća i ostataka barikada režima.
9Un gruppo di 35 attivisti rimasti in città ha iniziato una discussione che ha portato alla creazione di un'assemblea: “La gioventù di Raqqa”.Grupa od 35 aktivista koji su ostali u gradu je započela raspravu, što je dovelo do stvaranja pokreta pod nazivom “Mladost Raqqe”.
10Uno di questi attivisti, il chirurgo Ayman al-Khalaf, ha spiegato a Syria Untold:Jedan od aktivista, hirurg Ayman al-Khalaf, je objasnio Neispričanoj Siriji:
11Il poster dice [ar]: Alle persone che amano la libertà, sappiate che la fabbrica degli eroi è in Siria.Na transparentu piše: Za ljude koji vole slobodu, znaju da se fabrika heroja nalazi u Siriji.
12Fonte: Syria UntoldIzvor: Neispričana Sirija
13Una settimana dopo la liberazione abbiamo iniziato a discutere su come risolvere i problemi dei servizi dovuti dalla ritirata del regime e su come disabilitare le sue istituzioni.Nedelju dana posle oslobađanja, počeli smo da raspravljamo o tome kako da rešimo probleme pružanja usluga, koji su proizašli iz povlačenja režima i institucija koje nisu radile.
14Abbiamo deciso di creare l'assemblea come istituzione civile non subordinata ad alcuna affiliazione politica, religiosa o militare.Odlučili smo da započnemo pokret kao građanska institucija bez podređenosti bilo kojoj političkoj, verskoj ili vojnoj strani.
15L'assemblea ha assolto i doveri del Comune, pulendo le strade, portando via i rifiuti dal centro città e rimuovendo le barricate del regime.Ovaj pokret je preuzeo ulogu opštine, čišćenja ulica, odnošenja smeća dalje od centra grada, i uklanjanje barikada režima.
16Secondo Ayman:Po rečima Aymana:
17“Abbiamo sognato di vivere senza questo regime per molto tempo.“Dugo smo sanjali o životu bez tog režima.
18Ora il sogno si è avverato, quindi dobbiamo essere responsabili e fare della città una vera icona di libertà.”Sad se taj san ostvario, tako da moramo biti odgovorni i moramo pretvoriti grad u stvarni simbol slobode”
19Ispirati dalla libertà appena ottenuta gli attivisti hanno organizzato diverse campagne, come quella intitolata “Le nostre strade respirano la libertà”.Inspirisani novostečenom slobodom, organizovali su kampanje, kao što je “Naše Ulice Dišu Slobodu”.
20Inoltre, hanno distribuito la bandiera della rivoluzione a tutte le aziende pubbliche e per le strade e hanno ripulito la città quartiere dopo quartiere, riempiendo i muri di disegni creativi e graffiti.Aktivisti su podelili zastave revolucije svim javnim komunalnim preduzećima i u svim ulicama, počistili su grad, komšiluk po komšiluk, pokrivajući ulice kreativnim crtežima i grafitima.
21Raqqa..:Lezioni di ricostruzione dello StatoRaqqa..:Lekcije o izgradnji države
22Gli attivisti hanno anche avviato la campagna “Pulisci l'ospedale nazionale”, durata finché l'ospedale principale della città non è stato ripulito dai detriti causati da bombe e distruzioni; e quella “Io non lascerò la mia scuola” che punta a ristrutturare le scuole affinché i bambini possano riprendere gli studi il prima possibile.Aktivisti su takođe započeli kampanju “Očistimo Narodnu Bolnicu” koja je trajala sve dok glavna gradska bolnica nije bila očišćena od ostataka bombardovanja i razaranja; kao i kampanju “Neću Da Napustim Moju Školu” s ciljem da se obnove škole tako da deca mogu da nastave obrazovanje što je pre moguće.
23Attivisti della campagna “Io non lascerò la mia scuola”.Aktivisti kampanje Neću Da Napustim Moju Školu
24Gli attivisti non hanno dimenticato i rifugiati siriani che arrivano da ogni angolo del Paese.Aktivisti nisu zaboravili sirijske izbeglice koji dolaze iz svih krajeva zemlje.
25Hanno installato una cucina di soccorso per distribuire loro 500 pasti al giorno, malgrado la mancanza di pane dovuta alla carenza di scorte.Kuhinja za ugrožene je postavljena da osigura oko 500 obroka dnevno izbeglicama, uprkos nedostatku hleba.
26Ciò ha portato al lancio della “Campagna per il nostro pane”, che consiste nel distribuire pezzi di pane in piccoli sacchetti con su scritto “la mia pagnotta è la tua pagnotta”, insieme al detto del Profeta Maometto “Nessuno di voi avrà fede a meno che voi non desideriate per gli altri ciò che desiderate per voi stessi”.To je dovelo do kampanje “Naš Hleb”, u kojoj su komadi hleba podeljeni u male kesice uz ovaj natpis “moj hleb je tvoj hleb” i izreku proroka Muhameda “Niko od vas neće imati veru ako ne želite drugima ono što želite sebi.”
27L'assemblea dei giovani si è anche concentrata sui bambini siriani, che hanno vissuto in una situazione tragica fin dall'inizio del conflitto.Pokret mladih se takođe usmerio i na decu Sirije, koja su pretrpela strašnu situaciju od početka borbi.
28Campagne come “Il diritto dei bambini a vivere” puntano a difendere i loro diritti e ad aiutarli coinvolgendoli in laboratori teatrali e altre attività incentrate sulla solidarietà, la cooperazione e lo spirito di squadra, educandoli ai veri valori che promuovono un nuovo sentimento di appartenenza al Paese.Kampanje poput “Dečje pravo na život” imaju za cilj da brane njihova prava i da im pomognu tako što će ih uključiti da učestvuju u pozorišnim radionicama i drugim aktivnostima koje su usmerene na solidarnost, saradnju i timski duh, obrazovanje dece o pravim vrednostima koje promovišu novi osećaj pripadanja Siriji.
29Altre campagne sono dirette ai prigionieri di coscienza siriani, come il sit-in del 7 aprile intitolato “Liberi dietro le sbarre”.Ostale kampanje se odnose na sirijske zatvorenike savesti, kao što su sedeljke od 7. aprila “Slobodni Iza Rešetaka”.
30Il cartello recita [ar]: Libertà ai prigionieri che non conosciamoTransparent glasi: Sloboda za zatvorenika koga ne znamo
31A Raqqa è anche emersa la solidarietà verso altre città siriane, attraverso campagne come “Candele dell'Eufrate per la libertà”.U Raqqi se takođe osetila i solidarnost s drugim sirijskim gradovima, kroz kampanje kao što su “Eufrat Sveće Slobode”.
32Con il loro lavoro, i giovani di Raqqa stanno facendo quello che dovrebbero fare le istituzioni.Kroz svoj rad, mladi iz Raqqe rade ono što bi državne institucije trebale da rade.
33Come dice Ayman, il giovane dottore attivista:Prema rečima Aymana, mladog aktiviste i doktora:
34“Resteremo forti, perché Raqqa è la capitale della liberazione e continueremo a lavorare affinché la città continui ad essere all'altezza del suo nome, a prescindere dal processo di militarizzazione”.“Ostaćemo jaki jer je Raqqa glavni grad oslobođenja, i nastavićemo i dalje da radimo da bi grad opravdao svoje ime, bez obzira na proces militarizacije.” Ovaj post je objavljen na Neispričana Sirija i preveden od stran Globalnih Glasova Arapski.